La delega fiscale introduce novità che incidono sugli stipendi dei lavoratori italiani: vediamo in che modo e quali sono le categorie coinvolte.
Sappiamo che il Governo ha deciso di ridurre attraverso la nuova delega fiscale le attuali quattro aliquote Irpef di tassazione sui redditi a tre, anche se dobbiamo ancora attendere per scoprire quale sarà lo schema di revisione scelto in via definitiva. Insieme ad esso, si è previsto inoltre un nuovo riordino delle detrazioni e l’introduzione di nuove deduzioni fiscali.
![Detrazioni e deduzioni: ecco quali si pensa verranno introdotte nella nuova delega fiscale e come incideranno sugli stipendi](https://www.galleriaborghese.it/wp-content/uploads/2023/09/Detrazioni-Deduzioni-Previste-Delega-Fiscale-GalleriaBorghese.it-1-Settembre-2023.jpg)
Queste andranno ad incidere sul calcolo degli stipendi netti finali delle lavoratrici e dei lavoratori italiani che guadagnano tra gli 800 ed i 4.000 Euro al mese. In particolare, per quanto riguarda le detrazioni si ipotizza la risoluzione a sostituire quasi tutte quelle ad oggi vigenti al 19% con un sistema di percentuali a scaglioni. Uniche eccezioni, tuttavia, le detrazioni per i figli a carico e per le spese mediche, che dovrebbero rimanere inalterate.
Lo schema di nuove percentuali previsto per le detrazioni, che tuttavia è ancora da confermare, introdurrebbe la quota del 4% del reddito per stipendi complessivi annuali fino ai 15.000 Euro; del 3% per stipendi compresi tra gli oltre 15.000 ed i 50.000 Euro; del 2% per stipendi compresi tra gli oltre 50.000 ed i 100.000 Euro; ed infine nessuna detrazione per stipendi che superano i 100.000 all’anno.
Le previsioni sulle nuove deduzioni e sul nuovo schema Irpef
In quanto alle deduzioni per i lavoratori dipendenti, le novità ipotizzate permetterebbero di ridurre la base imponibile rispetto al reddito complessivo. In questo modo, verrebbe diminuita anche la spesa per il pagamento relativo alla tassazione Irpef.
![Detrazioni e deduzioni: scopriamo insieme quali si pensa verranno introdotte nella nuova delega fiscale e come incideranno sugli stipendi](https://www.galleriaborghese.it/wp-content/uploads/2023/09/Nuove-Detrazioni-Deduzioni-Previste-Delega-Fiscale-GalleriaBorghese.it-1-Settembre-2023.jpg)
Tra le voci previste sono state indicate come più probabili le deduzioni di spese sostenute per il trasporto pubblico utilizzato per recarsi al lavoro e di quelle sostenute per l’acquisto di strumentazione ed equipaggiamento necessario allo svolgimento delle proprie mansioni professionali, come ad esempio il computer e materiale tecnologico.
In quanto all’Irpef, tra i nuovi schemi di aliquote tutt’ora al vaglio del Governo quello che risulterebbe vantaggioso per tutte le fasce di reddito coinvolte, soprattutto quelle più alte, assegnerebbe l’aliquota del 23% ai redditi fino ai 28.000 Euro; l’aliquota del 33% a quelli compresi tra gli oltre 28.000 ed i 50.000 Euro; e l’aliquota del 43% per redditi superiori ai 50.000 Euro. Attendiamo dunque gli sviluppi delle prossime settimane per scoprire quali saranno le decisioni definitive prese dall’esecutivo.