Ufficiale la penalizzazione inflitta al club dalla giustizia sportiva. Di conseguenza cambia la classifica del campionato
Nel calcio, specie in Italia, siamo quasi abituati a vedere le classifiche stravolte da punti di penalizzazione per inadempienze finanziarie, soprattutto in Serie B e Serie C con i club colpiti anche a stagione in corso.
In Francia, però, la classifica del campionato di Ligue 2, la seconda serie transalpina, è stata modificata da una penalizzazione non dovuta a problemi finanziari, ma a causa di un episodio di razzismo. Il Bastia, club che alcuni fa militava in Ligue 1, è stato infatti penalizzato di 1 punto dal comitato disciplinare della Ligue a causa degli insulti razzisti rivolti dai suoi tifosi con l’assistente dell’arbitro nel corso del match contro il Quevilly Rouen di un mese fa.
Durante la partita, terminata poi 0-0, i tifosi corsari hanno preso di mira il guardalinee, dandogli dello “sporco arabo”. A causa dell’episodio, il direttore di gara ha dovuto anche interrompere la partita. Il caso è passato poi nelle mani del comitato disciplinare della Ligue 2 che ha punito il club per quanto accaduto.
Insulti razzisti, penalizzazione choc in Francia
Il razzismo negli stadi, purtroppo, è una realtà ancora ben radicata tanto in Italia quanto all’estero e, spesso, a pagarne le conseguenze sono sia i tifosi per bene che le società. In Italia, il Giudice Sportivo per punire i cori razzisti chiude intere curve a discapito dei tifosi che vorrebbero vedere la partita, mentre in Francia si è optato per una mano più pesante.
Anziché chiudere un settore dello stadio, per il Bastia c’è stato un punto di penalizzazione, quasi a voler mandare un messaggio chiaro a tutti i tifosi: se voi sbagliate a pagare è il vostro club. Il club corsaro è sceso da 24 punti a 23 punti ed è come se il punto guadagnato contro il Quevilly Rouen lo scorso 16 dicembre non sia mai stato conquistato.
Con questo punto di penalità, il Bastia resta in tredicesima posizione attaccato al Troyes che ha gli stessi punti a ridosso della zona retrocessione. Il club corso era partito con tutt’altre ambizioni in questa stagione ed invece si ritrova distante ben 8 punti dalla zona che vale i play-off per la promozione in Ligue 1.
Il Bastia si augura che i propri tifosi non si rendano più protagonisti di razzismo in quanto questo comportamento inaccettabile potrebbe portare ad ulteriori penalizzazioni che potrebbero compromettere ancor di più una situazione di classifica per niente rosea.
