Chiara Ferragni ormai è costretta a copiare le tendenze anziché dettare la moda: cosa ha deciso di fare l’ex influencer più potente d’Italia.
Fino a una manciata di mesi fa, cioè prima che scoppiasse lo scandalo Balocco, Chiara Ferragni era senza ombra di dubbio una delle donne più potenti d’Italia. Come può sempre accadere, quando si investe tutto su un’unica risorsa, però, nel momento in cui l’integrità della sua immagine è stata messa in discussione, il suo impero digitale è crollato.
Accusata di aver truffato milioni di consumatori e di aver utilizzato la beneficenza soltanto per far parlare bene di sé, Chiara non risulta più credibile e, per questo motivo, ha perso diversi contratti milionari. Uno dei primi marchi a bloccare l’uscita dello sponsor natalizio già girato con la Ferragni è stata la Coca Cola, insieme a Stabilo che si è rifiutata di continuare a produrre gli occhiali a marchio Chiara Ferragni Brand. Più recentemente è stata la volta della Pigna, che ha deciso di interrompere la collaborazione con l’influencer che andava avanti da anni.
Come se non bastasse Chiara non ha partecipato a nessuna delle Fashion Week di quest’anno, alle quali non era mai mancata negli ultimi anni. Alla Paris Fashion Week ha partecipato però Valentina, che per l’occasione ha deciso di mettere in atto un radicale cambio d’immagine.
Chiara Ferragni costretta a copiare la sorella
Da sempre Valentina Ferragni è sempre stata considerata “la brutta copia” della sorella più famosa, nonostante il fatto che abbia lavorato con marchi prestigiosi e fosse comparsa su numerose copertine. Dopo il disastro Balocco, però, Valentina è diventata il solo volto presentabile della famiglia Ferragni ai grandi eventi mondani. Anche per questo, forse, proprio in questo momento storico Valentina ha deciso di tingersi i capelli, optando per un morbidissimo color nocciola.
A quanto pare, per una volta è stata Chiara a seguire il trend dettato dalla sorella. L’influencer sta infatti valutando se tornare al suo colore naturale o comunque a un colore molto simile, cioè a un castano-rossiccio che i suoi ammiratori storici conoscono bene.
Lo farà davvero? Non è questo l’importante. Ciò che conta è che, ormai, la Ferragni nazionale è “ridotta” a seguire le orme di altri piuttosto che creare tendenze dal nulla (come ha fatto nei suoi ormai quindici anni di gloriosa carriera sui social italiani). Che sia davvero arrivata la fine di un’era?
