Chiamate “mute” da numeri sconosciuti: perché le riceviamo e a cosa prestare attenzione

Hai ricevuto una chiamata “muta” da un numero che non hai in rubrica? Ecco che cosa si rischia quando si risponde.

Le truffe sono, ahimè, sempre dietro l’angolo. Tantissimi nuovi modi da parte dei malintenzionati di spillare soldi e altri dati sensibili come quelli bancari o identitari ai danni di innocenti vittime che cadono in inganni intricati spesso senza nemmeno saperlo. Ecco che tutti noi, letteralmente tutti, siamo a rischio e potremmo eventualmente cadere in queste trappole ben architettate. In questo caso, per cadere vittime dovrete soltanto rispondere ad una chiamata.

La truffa delle chiamate mute
Chiamate “mute” da numeri sconosciuti: attenzione alla truffa – galleriaborghese.it

Le truffe telefoniche sono tra le più gettonate, anche perché più semplici di altre da portare avanti: a volte basta una password sbagliata, un accesso ad un portale non meglio identificato, anche soltanto una risposta ad un numero che non conosciamo. Basta davvero poco per perdere cifre anche piuttosto importanti: allora come facciamo a non cascare in questo inganno? Innanzitutto conoscendo i metodi dei truffatori.

Chiamate “mute”, la truffa telefonica del numero sconosciuto: ecco cosa devi e non devi fare

La Polizia Postale è sempre allerta per le nuove truffe che ogni giorno escono fuori sul web e tramite smartphone o addirittura telefono fisso. In questo caso è davvero semplice caderci ed ecco perché è quantomeno importante capire come si muovono questi delinquenti e cosa non fare mai per evitare guai. Innanzitutto: come si svolge questa truffa e che cosa rischia chi ne è vittima?

come scampare a questa truffa telefonica
Non rispondere mai in questo modo – galleriaborghese.it

Vi è capitato in questi giorni di ricevere chiamate da numeri sconosciuti che non avevate in rubrica e che non avevate mai visto prima? Può capitare e, soprattutto, chi con il cellulare ci lavora, magari non può permettersi di non rispondere o rifiutare la chiamata, preoccupato che si tratti di clienti o potenziali acquirenti. Ma se ci ritroviamo dall’altra parte con una chiamata completamente muta senza alcun suono, parola o rumore, forse dovremmo preoccuparci.

È una delle tecniche più usate nelle truffe telefoniche: la vittima risponde e, magari, in automatico non dice “Pronto?” ma “Sì?”. Quest’ultima parola non la dovrete mai usare in nessun caso, quando ricevete questo tipo chiamata truffaldina. Questo perché dall’altra parte può essere registrata la tua voce che risponde in maniera affermativa ad un finto contratto preparato ad hoc. Meglio stare lontano da un possibile rischio di perdere soldi per colpa di qualche malintenzionato.

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