Carlo Conti, un tumore ai polmoni lo ha portato via: il drammatico racconto del conduttore

Carlo Conti ha vissuto qualcosa di davvero drammatico nella sua infanzia: il racconto del conduttore non passa inosservato. Ecco di che si tratta.

Non ha certamente bisogno di presentazioni, Carlo Conti, il conduttore di Rai Uno che sta per tornare in prima serata con Natale e Quale show, lo spin-off di Tale e Quale Show. Il programma prevede la partecipazione di personaggi dello spettacolo che prestano il volto ad altri artisti nella realizzazione di canzoni di Natale.

Carlo Conti, quella malattia che lo ha portato via
Carlo Conti e il drammatico racconto sul suo passato. Foto Ansa -galleriaborghese.it

Eppure il motivo che lo porta al centro dell’attenzione ha a che fare con il suo passato o, per essere più precisi, con la sua infanzia. Nella vita del conduttore ci sono stati dei momenti anche di profonda tristezza che lo hanno segnato per sempre, come ad esempio quello legato alla malattia. In particolare parliamo della malattia che ha portato via una persona davvero a lui molto cara in pochissimo tempo, un tumore ai polmoni che non gli ha lasciato nessuno scampo: ma entriamo nel particolare delle sue parole e scopriamo di chi si tratta.

Carlo Conti e la malattia che ha colpito la sua famiglia quando era ancora piccolo

Il conduttore ha perso suo padre per un tumore ai polmoni. Lo ha rivelato in diverse occasioni e in particolare quando è diventato padre del suo Matteo, nato dal matrimonio con la moglie: il padre è un ruolo che lui si è dovuto davvero inventare visto che per colpa della malattia non ha avuto l’occasione di prendere nessun esempio.

Carlo Conti tumore
Carlo Conti e il doloroso retroscena sul suo passato. Foto Ansa -galleriaborghese.it

Suo padre Giuseppe è morto quando lui aveva diciotto mesi, è rimasto orfano senza la possibilità di avere nemmeno un ricordo dell’uomo che lo ha messo al mondo, per fortuna al suo fianco ha sempre avuto la madre Lolette che per sopravvivere è stata costretta a fare due lavori.

Percorso che ha permesso di fare studiare Carlo e dopo il Diploma cominciare prima come bancario, per poi scoprire la sua passione per lo spettacolo e cominciare nel 1986 con il licenziamento in tronco per inseguire la sua passione: la radio. Da li il resto è storia, una storia che ancora oggi prosegue con grande successo.

Insomma davvero un momento drammatico quello seppellito nell’infanzia del conduttore che non ha mai smesso di pensare a come la figura del padre gli sia sempre mancata, ma di non avere mai avuto nessun rimpianto: “Mia madre mi ha fatto da mamma e papà”.

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