Capelli: li stai distruggendo perché l’acqua del rubinetto è piena di calcare | Salvali subito così

Il calcare che si trova nell’acqua del rubinetto distrugge i capelli durante lo shampoo. Il metodo per risolvere il problema è semplice ed economico.

In pochi sanno quanto il lavaggio con l’acqua del rubinetto possa influire nella salute dei capelli, ma fortunatamente ci sono delle alternative valide e capaci di sorprendere chiunque. Un gesto che può sembrare così semplice e abitudinario sta portando alla distruzione di una parte molto importante per il nostro aspetto fisico.

Come proteggere i capelli dai danni del calcare
Il calcare dell’acqua dei rubinetti rischia solo di rovinare i capelli – galleriaborghese.it

Il primo indiziato per questa problematica è il calcare (ma anche altri minerali e i sali sciolti nell’acqua) il quale va ad agire in maniera negativa sui capelli di chiunque. Ciò va ad influire sulla mancata possibilità di poterli avere luminosi e morbidi nella maniera che più ci aggrada. La salute della chioma è, quindi, minata da questo particolare aspetto, anche se c’è una soluzione molto efficace per poterla difendere.

Ovviamente, l’acqua che fuoriesce dal rubinetto è diversa in base alle zone in cui si vive ed esistono degli enti di controllo che certificano questa differenza. Ovviamente, chiunque faccia una doccia e uno shampoo in casa, non per forza deve avere problematiche ai capelli, ma le suddette sostanze possono aggredire la cute. Fra di esse ci può essere anche il cloro, il quale potrebbe intaccare il microbioma del cuoio capelluto, ma anche della pelle.

Come proteggere i capelli dal calcare

Quella che si contesta pesantemente da parte degli esperti è, quindi, la durezza dell’acqua che fuoriesce dal rubinetto di casa. Una volta che una persona lava i capelli dentro la propria abitazione il risultato è che si fanno aridi e crespi. In tanti fanno di tutto per evitare ciò, magari acquistando determinati tipi di shampoo o utilizzando il balsamo.

Come proteggere i capelli dai danni del calcare
Come salvare i capelli dalle conseguenze dannose del calcare – galleriaborghese.it

Questo modo di fare, però, può non bastare a salvaguardare la cute (né la nostra pelle), visto che l’acqua del rubinetto possiede un tipo di pH definito basico, ossia non dermocompatibile. In effetti, i controlli effettuati su questo elemento fondamentale per la vita di ognuno sono atti a modificare l’acqua per poterla rendere ingeribile.

Ma la soluzione c’è eccome, basta seguire alcuni accorgimenti e si eviterà di usare un’acqua dura e calcarea, la quale porta a non eliminare del tutto i residui dello shampoo. L’idea per salvaguardare la propria chioma arriva dai metodi della nonna, i quali si rifanno ad un risciacquo acido. In pratica, si dovrebbe utilizzare l’acqua in bottiglia per poter risciacquare i capelli dopo il lavaggio, magari con aggiunta di un cucchiaio di aceto di mele o un cucchiaio di succo di limone.

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