Bonus centri estivi, nonni e baby sitter: pioggia di soldi per i genitori | Chiedili subito

In arrivo il bonus figli che da una mano alle famiglie, non solo per i centri estivi ma anche per i nonni e le baby sitter. Scopriamo come funziona!

Nella stagione estiva, dove le scuole sono chiuse, i bonus figli sono un aiuto vero e concreto per quei genitori impegnati con il proprio lavoro ed hanno problemi nella gestione dei loro figli nel corso dei mesi più caldi. Per la maggior parte delle madri e dei padri lavoratori, l’estate è un serio problema in quanto è seriamente difficile badare ai propri figli.

Bonus figli estate: come funziona
Il bonus centri estivi, nonni e baby sitter – Galleriaborghese.it

Ci riferiamo principalmente ai figli minori, coloro che non possono stare da soli. Per chi ha la fortuna di avere i nonni è una presenza importante, una risorsa da non farsi sfuggire. In assenza dei nonni, però, la maggior parte delle volte i genitori devono affidarsi ai baby sitter o contattare qualche centro estivo per mandarli lì. Questo significa una bella spesa economica da sostenere. Per fortuna, però, ci sono i bonus.

Bonus figli estate: come funziona e requisiti

Il bonus figli estate è dedicato a quei genitori che mandano i figli ai centri estivi, oppure decidono di affidarli a baby sitter o ai nonni in quanto soggetti che possono prendersi cura di loro. Possono richiedere l’incentivo solamente delle determinate categorie di lavoratori che rispettano i requisiti.

Bonus figli estate: requisiti genitori
I genitori che possono richiedere il bonus figli estate, ecco chi sono – Galleriaborghese.it

Possono procedere alla domanda del bonus il dipendente del settore privato e pubblico, il lavoratore iscritto alla Gestione Separata INPS e il lavoratore autonomo. Ma anche il professionista iscritto alla Cassa privata come un avvocato o medico o giornalista.

Il bonus può essere chiesto per figlio fino al compimento dei 12 anni, mentre non ci sono limiti di età per i figli che hanno una grave disabilità. L’importo dell’incentivo è di 1200 euro, mentre sale a 2000 euro per alcune categorie come i medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici di laboratorio biomedico e di radiologia; personale dei comparti sicurezza, pronto soccorso e difesa.

È bene sottolineare che il bonus non spetta alle famiglie che già beneficiano di altre forme di sostegno al reddito nel caso in cui l’attività di lavoro sia stata sospesa o cessata. Inoltre, l’altro genitore non deve essere disoccupato o un non lavoratore.

Per quanto riguarda le modalità di pagamento, queste possono essere diverse:

  • Bonus nonni è pagato tramite il Libretto di famiglia INPS.
  • Bonus centri estivi e baby sitter è pagato a seconda della scelta dei genitori: accredito su conto corrente, accredito su libretto postale, carta prepagata IBAN, bonifico domiciliare presso le poste.

Quindi non perdere altro tempo e scopri come funziona, potresti rientrare nelle fasce di persone che possono richiedere questo aiuto.

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