Bonus auto 80%: arriva l’aiuto più forte in assoluto e tutti approfittano | Date, info e cifre

Sbloccato il bonus auto dell’80% di rimborso delle spese sostenute nel 2022, per ottenerlo è necessario presentare una domanda entro il 2 novembre.

 È stato finalmente sbloccato il bonus tanto voluto dal Governo. Il bonus consiste in un rimborso dell’80% per le spese sostenute nell’ambito del settore automobili, ma solo per determinate spese che fra poco vedremo.

 nuovo bonus auto
Arriva un nuovo bonus auto da parte del Governo Meloni Galleriaborghese.it

Le domande vanno presentate dal 19 ottobre al 2 novembre per le spese sostenute nel 2022. Il bonus è stato introdotto nel 2022 al posto della detrazione del 50% prevista fino al 2021 ed è stato messo un fondo a disposizione di 40 milioni di euro e i rimborsi avverranno in ordine di richiesta fino ad esaurimento di questo fondo.

Chi ha diritto al bonus auto e in cosa consiste?

Il tanto agognato bonus altro non è che un contributo dell’80% per le spese sostenuto per l’acquisto e l’installazione delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Per quanto riguarda le spese del 2022 il rimborso è valido solo per quelle effettuate dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022. Il rimborso è stato prorogato per il 2023 e anche 2024 e i fondi sono stati trovati dirottando i finanziamenti per le auto elettriche rimaste inutilizzate.

Sbloccato nuovo bonus auto
Per accedere al bonus è necessario presentare una domanda entro il 02/11  ANSA FOTO Galleriaborghese.it

Il rimborso riguarda sia i privati che hanno sostenuto spese per le colonnine per la ricarica, sia i condomini che le hanno installate.  Come già detto il rimborso è dell’80% delle spese sostenute, ma incontra dei limiti massimi che per i privati sono fino a 1500 euro e per i condomini 8000 euro, sono comprese nel rimborso anche le spese, per i sistemi di monitoraggio, la progettazione, la messa in sicurezza e per tutte quelle opere strettamente necessarie all’installazione delle infrastrutture.

Per ricevere il contributo è necessario che queste spese siano state effettuate tramite pagamenti tracciabili (bonifici, carte di credito e di debito), alla domanda deve essere allegata la fattura e per i condomini anche la delibera assembleare d’approvazione della spesa.  Le domande andranno presentate sul sito di Invitalia ad un indirizzo che sarà comunicato dal Ministero del Made in Italy fra qualche giorno. La domanda dovrà essere compilata tramite un modello elettronico presente sul sito e al sito si può accedere o tramite identità digitale (SPID) o carta d’identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei

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