Ritorna il bonus per le colonnine elettriche, insieme a novità per quanto riguarda il bonus sull’acqua. Ecco chi ne potrà usufruire.
Arrivano ottime notizie sul fronte degli sconti fiscali. Ritorna, infatti, il bonus dedicato all’acquisto e installazione di colonnine elettriche per la ricarica di veicoli elettrici. Il bonus ha un budget di oltre 70 milioni di euro, e a questo si affianca il nuovo bonus acqua sul quale è stata fissata la percentuale del creduto d’imposta. Queste novità sono già state confermate dall’Agenzia delle Entrate, che ha spiegato i dettagli sui bonus in arrivo.
Il decreto direttoriale del 7 marzo spiega i termini e la modalità di presentazione delle richieste necessarie per ricevere il bonus per l’installazione delle colonnine. Inizialmente il Governo aveva preparato 87,5 milioni da dedicare al bonus, implicando che solo 17,5 di questi sono stati utilizzati finora. Questo vuol dire che ancora moltissime persone possono sfruttare il bonus, seguendo le istruzioni indicate dall’Agenzia delle Entrate.
Bonus acqua e colonnine elettriche: novità in arrivo
Per quanto riguarda il bonus delle colonnine, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le domande possono essere inviate fino al 20 giugno 2024. Eventuali problemi tecnici e non vanno segnalati per tempo e verranno gestiti entro il 30 giugno. Per richiedere il bonus basta andare nella sezione dedicata del sito di Invitalia, nella sezione Colonnine di ricarica elettrica. La finestra è aperta dal 15 marzo, e al momento ci sono ancora molti fondi disponibili. Per domande sugli interventi e i costi di connessione alla rete elettrica è possibile rivolgersi alla PEC di Invitalia.
Il bonus per l’acqua, invece, è una novità firmata il 222 marzo 2024 dal direttore dell’Agenzia delle Entrate. si tratta di un bonus dedicato al miglioramento dei sistemi che gestiscono la qualità dell’acqua dei nostri rubinetti. L’incentivo ha lo scopo di ridurre il consumo di plastica razionalizzando l’uso dell’acqua. In termini pratici questo si traduce in un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute tra il primo gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023 sull’acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e altro.
In altre parole, il bonus ricopre tutti i processi di miglioramento della qualità dell’acqua per il consumo umano derivante dagli acquedotti. Chiunque abbia sostenuto spese a riguardo negli ultimi tre anni ha quindi diritto a un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute nell’installazione degli impianti.
