Aumenta il costo dei funerali, oggi fino a 5.000 euro: chi non ha i soldi come fa?

Organizzare i funerali di una persona cara può essere davvero impegnativo, oltre che costoso. Anzi, ora le tariffe sono diventate più alte.

Dover dire addio a una persona cara non è mai semplice, anzi il dolore è fortissimo sia se la scomparsa è dovuta a una lunga malattia e c’è la consapevolezza di come abbia smesso di soffrire sia se tutto è avvenuto in modo improvviso, Ognuno di noi può gestire il distacco in maniera differente, c’è chi riesce a esternare quello che prova e passa intere giornate a piangere, mentre c’è chi in un  primo momento fatica ad aprire il suo cuore e può apparire più “gelido” ma non per questo meno sofferente.

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I funerali sono sempre più costosi Galleriaborghese.it

Nonostante il dispiacere più che naturale, è importante metterlo da parte almeno parzialmente per occuparsi in prima persona dell’organizzazione dei funerali, momento che può risultare impegnativo. In casi simili può essere importante affidarsi a un’agenzia di onoranze funebri che sappia dare il supporto necessario, ma che sia anche di fiducia. Questo non prescinde però dai costi da sostenere, che stanno diventando ormai sempre più elevati.

Organizzare i funerali è costoso

Dare l’ultimo saluto a una persona cara può essere pesante, non solo perché c’è la consapevolezza che non farà più parte della nostra vita, ma anche per i costi da sostenere per i funerali. Questo non significa dover mettere in secondo piano l’affetto che si provava, ma è un aspetto che deve comunque essere preso in considerazione, soprattutto in un periodo come questo in cui sono tante le famiglie in difficoltà.

Tanto per cambiare, anche il settore delle onoranze funebri ha registrato un’impennata nelle tariffe, che non farà certamente piacere a chi nei prossimi mesi dovrà rivolgersi a un’agenzia specializzata.

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La bara incide sul costo dei funerali Galleriaborghese.it

A mettere in evidenza il quadro attuale tutt’altro che incoraggiante è il Codacons, associazione abituata a vigilare sulla situazione dei consumatori e ad agire in maniera diretta in caso di emergenza: “Le bare ora costano di più a causa dell’aumento delle quotazioni del legno – si legge nella nota ufficiale che è stata emessa –. Altri aumenti hanno poi riguardato i rivestimenti in zinco e sono dovuti ai rincari delle materie prime, senza dimenticare bronzo e fiori”.

Non si può quindi fare un conto preciso relativo alla spesa da sostenere, che può essere condizionata da vari elementi, quali tipo di bara scelta, servizio di vestizione, fiori, carro, funebre, lapide e pratiche burocratiche, ma può bastare poco per far lievitare la cifra. In linea di massima ci si può aggirare tra i 1.900 e i 3.000 euro, con punte anche di 5 mila euro (se si opta per una bara in mogano o rovere).

Numeri come questi non possono che essere comunque ritenuti eccessivi per le tasche di molti. È proprio per questo che sono diverse le realtà del settore che stanno predisponendo offerte low cost che possono essere alla portata di un numero maggiore di persone e che prevedono una serie di servizi minimi, ma essenziali. In quest’ultimo caso si possono di poco superare i 1.000 euro.

E se non si hanno soldi?

Anche se si opta per una soluzione lineare e senza troppi fronzoli (molti vogliono concentrarsi sulla perdita e non tanto sullo sfarzo di bara e fiori), le cifre minime richieste per l’organizzazione dei funerali possono essere comunque ritenute eccessive per molti. La situazione non può però che diventare ancora più complessa se a morire è una persona che non ha più parenti (purtroppo i casi non mancano) o che è nullatenente. Come ci si regola in questi casi?

funerali costosi
Sono varie le motivazioni per cui i funerali sono sempre più costosi Galleriaborghese.it

Se i parenti più stretti non hanno le possibilità economiche necessarie per sostenere la spesa o se non ce ne sono in vita, è compito delle autorità locali provvedere a ogni aspetto. Questo porterà così a predisporre i cosiddetti funerali di povertà o gratuiti. Si tratta di una soluzione che nella maggior parte dei casi prevede la cremazione che non include visite, omaggi floreali o trasporto per i membri della famiglia.

Ogni Comune cerca sempre di inserire nel bilancio annuale risorse ad hoc proprio per questo, ben sapendo come sia importante per sentire la vicinanza ai cittadini anche su questo aspetto. I funerali gratuiti sono previsti per legge per i cittadini indigenti (privi di redditi o di mezzi economici), ma è necessario che la situazione economica del nucleo familiare venga documentata. Oltre ai funerali gratuiti esistono quelli sociali, previsti quando i familiari dello scomparso esistono ma non hanno possibilità di accollarsi le spese per accertata indigenza. Questo porterà il Comune a sostenere l’importo previsto per il 50%, mentre il resto sarà a carico dei parenti.

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