Ennesima truffa sui social network. Se ti contatta questo uomo non rispondere o potrebbe mettersi davvero molto male.
L’universo delle truffe non conosce davvero limiti e i social network offrono un terreno fertile a tanti malviventi. Fa attenzione: se vieni contattata da un uomo, non rispondere.
Ogni giorno una nuova truffa attende al varco milioni di persone inconsapevoli e in buona fede. I social network, da questo punto di vista, hanno offerto un terreno fertile a questi malviventi. Attraverso uno schermo è ancora più facile far cadere in trappola le proprie vittime. Le vittime, spesso, sono persone anziane e che vivono sole.
Ma non necessariamente. Negli ultimi anni sono aumentati anche i tentativi di truffa a danno di uomini e donne giovani. I truffatori sono molto abili nel capire immediatamente chi può cadere nel loro inganno e, a quel punto, vanno dritti a colpire nei punti deboli del malcapitato o della malcapitata di turno. Ultimamente ha preso piede una truffa sui social network e, se ci cadi, rischi davvero grosso.
Ennesima truffa sui social: ecco come funziona
L’avanzare della tecnologia, la nascita dei social network e dei siti per fare nuove conoscenze, da un lato hanno semplificato le nostre vite ma dall’altro le hanno complicate esponendoci a nuove truffe. L’ultima arriva proprio da una App di incontri. Vediamo come funziona.
In una società in cui siamo tutti sempre più di corsa e più presi dal lavoro, può essere difficile conoscere nuove persone in sintonia con noi. Un tempo il partner si incontrava all’università o sul posto di lavoro o tramite amici comuni. Oggi, invece, molte coppie si formano grazie ai social network o grazie alle App di incontri.
Ed è proprio sulla famosa App Hinge che si sono incontrati Christina La Barbiera – agente immobiliare statunitense- e Rob Harris, anch’egli del settore immobiliare. I due hanno iniziato a chattare e a conversare per telefono e l’uomo sembrava molto dolce e premuroso. Se non ché, dopo pochi mesi Rob ha iniziato a chiedere soldi a Christina sostenendo che quei soldi gli servivano per costruire una rete immobiliare a Miami.
La donna si è fidata e gli ha dato il denaro. In seguito Rob è tornato a “battere cassa” dicendo di dover pagare una cauzione per una sua ex finita in carcere. E anche Christina ha aperto il portafoglio. In pochi mesi la donna ha perso ben 72.000 dollari e l’uomo poi è sparito. Naturalmente le truffe sono sempre esistite e le persone disoneste anche. Non è certamente colpa dei social network né delle App di incontri. Tuttavia almeno una volta ci si guardava in faccia quando ci si frequentava e forse, quindi, era più facile capire se l’altro stava cercando di ingannarci oppure no. Oggi, invece, crediamo di conoscere le persone solo chattando attraverso un computer o uno smartphone.
