Assegno di inclusione, come fare per non perdere tutti i soldi prestando attenzione a un numero fondamentale: ecco come riconoscerlo.
L’assegno di inclusione sostituisce parzialmente il reddito di cittadinanza, ma c’è un modo per perderlo tutti. Se non si presta attenzione a questo numero si possono perdere tutti i soldi: ecco come fare per non cadere nel tranello.
L’assegno di inclusione consente alle persone che hanno disagi economici di poter usufruire di un sostegno da parte dello Stato, ma ci sono alcune accortezze da tener per non perdere tutto. Ecco cosa sta succedendo in questi giorni e quale numero dovete avere sotto controllo per non perdere i soldi: tutto quello che c’è da sapere.
Come non perdere l’assegno di inclusione? Attenzione a questo numero
In questo giorni sempre più utenti stanno lamentando e segnalando di aver ricevuto sui propri telefoni un sms alquanto sospetto. Si tratterebbe di “Servizi socio culturali” che invitano a chiamare un numero di telefono per ricevere delle importanti comunicazioni. Questi messaggi però non appartengono a nessun ente, ma sono delle vere e proprie truffe. Non è la prima volta infatti che se ne sente parlare, ma sicuramente il tono vago e la fretta con cui spesso leggiamo un SMS ci può trarre in inganno. In particolare modo però questi messaggi stanno truffando i percettori dell’assegno di inclusione. Succede infatti che in tanti vengono contattati e, pensando che siano i servizi sociali o il centro per l’impiego, richiamano per paura di perdere il sostegno economico. Quello che accade però è proprio il contrario.
Bisogna prestare molta attenzione però perché se chiamiamo il numero riportato nell’SMS è quasi certo che la telefonata ci porterà a perdere soldi. Nello specifico, l’sms in questione invita a contattare il numero: 8938930915 quindi se ricevete qualche messaggio o telefonata da questo numero non rispondete. Non si tratta di un centro per l’impiego, ma di un numero a pagamento che preleva credito dalla sim fino ad azzerare il saldo.
Per prima cosa per evitare truffe, anche se si spacciano per uffici pubblici, è sempre meglio verificare personalmente che quel numero corrisponda esattamente a chi stiamo chiamando. Non cliccare mai su link specifici e ovviamente mai inserire la propria cara o i dati del conto corrente se non si tratta di siti ufficiali. E’ sempre preferibile in ogni caso usare sistemi di pagamento sicuri come PayPal. Se dovesse accadervi qualcosa del genere in ogni caso il primo passo da fare è bloccare la carta di credito. Per aiutare tutti poi occorre segnalare la truffa telefonica rivolgendosi alla Polizia Postale.
