Assegno di Inclusione, la lista degli acquisti vietati: l’utilizzo della carta sarà più restrittivo del RdC

L’assegno di inclusione è diverso dal RdC, infatti la lista degli acquisti vietati è molto più lunga: ecco quali sono.

Cosa si potrà acquistare con la carta del nuovo assegno di inclusione? Meglio fare chiarezza per non incorrere in rischi e sanzioni. Tutti i divieti che la nuova misura economica prevede, e che sono diversi da quelli previsti dal reddito di cittadinanza.

cosa si può comprare con la carta all'assegno di inclusione
Assegno di Inclusione, la lista degli acquisti vietati-Galleriaborghese.it

A partire dal 1 gennaio 2024 il nuovo Assegno di inclusione ha sostituito il Reddito di cittadinanza. La nuova misura economica potrà essere utilizzata solo da una fascia della popolazione e la carta attiva solo per acquistare alcuni beni. Ma quali? Vediamo cosa è possibile, e cosa non è possibile, fare. 

La carta dell’Assegno di inclusione: cosa si può comprare? Ecco la lista

Quando si parla di acquisti consentiti con la carta dell’Assegno di inclusione ci si riferisce ai beni alimentari, e agli acquisti fatti in farmacia e parafarmacia. Ma quali sono nel dettaglio tutti gli acquisti che si possono fare con questa nuova misura di sostegno economico? Secondo quanto riporta il sito Money.it,  sono state appositamente modificate le Faq per fare alcuni chiarimenti in merito. La questione è stata infatti sottoposta al sottosegretario del ministero del Lavoro Claudio Durigon e posta all’attenzione del deputato Walter Rizzetto. Ecco quali sono le delucidazioni in merito agli acquisti consentiti con l’assegno di inclusione.

tutti i divieti con la carta all'assegno di inclusione
L’utilizzo della carta sarà più restrittivo del Rdc-Galleriaborghese.it

La lista dei beni non consentiti con l’acquisto della carta relativa all’assegno di inclusione, è stata quindi modificata più volte. Si è tornati a un elenco più generico in cui viene specificato che si possono acquistare solo beni alimentari. Con la carta si può anche spendere in farmacia e parafarmacia. In sostanza non ci sono delle vere e proprie chiarezze quindi questo prevede un momento di caos in arrivo. I beni di prima necessità infatti non sono specificati nel dettaglio per cui il ministero del Lavoro, dovrebbe specificare al meglio quindi se in questa categoria rientrano solo i generi alimentari o meno.

Bisognerà quindi capire se con la carta dell’assegno di inclusione si potranno comprare anche vestiti, elettrodomestici, smartphone, prodotti di igiene personale, libri, biglietti per cinema teatri e musei, mobili, carburante. Solo con il decreto in arrivo si potranno avere più certezze. Quello che è certo è che non si potranno acquistare: beni all’estero, anche online, giochi con vincite, sigarette anche elettroniche, giochi pirotecnici, alcol, noleggiare imbarcazioni. Non sono contenditi inoltre armi, materiale pornografico, servizi finanziati, assicurativi, gioielli, pellicce, acquisti ti n gallerie d’arte e in club privati.

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