È un problema che spesso ignoriamo, ma al quale siamo sottoposti ogni giorno al lavoro, scuola o vita privata: ecco cosa dicono gli esperti.
Chi per un motivo, chi per un altro, quasi tutti avvertiamo un peso sul cuore o una sensazione del tutto lontana dal relax, che ci porta ad essere tesi ogni giorno. Molti non sanno che i problemi d’ansia si possono risolvere talvolta con pochi, semplici accorgimenti in grado di stravolgere per sempre il modo in cui ci rapportiamo alla vita.
Tenere i nervi saldi in condizioni spiacevoli è un’abilità apparentemente difficile, ma che con alcune attenzioni tutti riuscirebbero a sostenere. Molti avvertono costantemente la sensazione di perdere il controllo e non riuscire nella vita, ma nessuno si rende conto del fatto che, spesso, chiedere aiuto è sinonimo di maturità ed intelligenza.
L’ansia è una condizione a cui i recenti scossoni sociali, sanitari e politici hanno sicuramente dato il colpo di grazia. Prima la pandemia da covid-19, poi l’esplosione delle tensioni a Nord Europa. Che lo vogliamo o no, siamo costantemente bombardati da situazioni più grandi di noi, e questo si riflette sul modo in cui gestiamo la nostra vita.
A tutto ciò si aggiungono le insicurezze personali, la sensazione di non riuscire nella vita e deludere sé stessi e gli altri. Questa condizione sembra senza vie d’uscita, ma vi stupirà sapere che ci sono tanti modi per dire addio all’ansia una volta per tutte.
Cosa posso fare per gestire l’ansia? Le possibili soluzioni
Più che di trucchi, si tratta di consigli, quelli che hanno proposto le psicologhe del Consultorio Antera di Roma intervistate da webboh.it. Chi meglio di loro può aiutare persone ansiose a superare la propria condizione? Ecco le indicazioni che hanno fornito.
Le esperte suggeriscono di rivolgersi a chi, come loro, ha fatto della cura della salute mentale un lavoro. Gestire la propria ansia o insicurezza con l’aiuto di uno psicologo, non è assolutamente sinonimo di malattia e pertanto non si deve provare vergogna, dato che “tutti noi possiamo vivere situazioni in cui è utile chiedere aiuto”, specificano le esperte.
Una delle sfide più grandi nella vita è riuscire ad affrontare un fallimento. E lo si deve fare nel modo giusto, altrimenti rischia di avere conseguenze molto gravi. Si è fatto l’esempio di una ragazza di 19 anni che, per problemi universitari, credeva di non poter porre rimedio e si è tolta la vita. Da questa tragedia si può apprendere che l’apparenza non è tutto nella vita, e che da un fallimento si deve trarre motivazione per fare di meglio la prossima volta.
Se non si è convinti dell’opzione psicologo, ci si può sempre rivolgere alle altre persone che ogni giorno riempiono la propria vita. Stiamo parlando di qualsiasi individuo con cui sentiamo di poter dialogare, dai genitori agli insegnanti. Proprio in ambito didattico, dicono le psicologhe, spesso sono presenti sportelli d’ascolto che permettono di esprimere dubbi e disagi, anche da parte dei genitori.
