Alzi la mano chi riesce a parlare con una persona senza staccare gli occhi dai suoi: ecco perché in pochi ci riescono

Perché non riusciamo a guardare fisso negli occhi qualcuno quando parliamo? La risposta che ci siamo sempre dati in questi anni è sbagliata.

Si tratta di uno degli atteggiamenti che i comportamentisti studiano da tempo. La capacità di parlare con qualcuno senza mai staccare gli occhi da quelli dell’interlocutore. Spesso questo viene indicato come elemento che porta a far credere che il discorso sia maggiormente reale e genuino. Ma è davvero così? Ecco cosa hanno scoperto gli psicologi.

Perché non riusciamo a guardare qualcuno negli occhi mentre parliamo
Chi è in grado di avere una conversazione senza mai smettere di guardare negli occhi l’altra persona? – galleriaborghese.it

Uno studio degli scienziati giapponesi ci dimostra che fino a oggi abbiamo sempre avuto le credenze più sbagliate e lontane dalla realtà. Tra le varie spiegazioni che spesso vengono date dalla psicologia (spicciola) c’è, come detto, il fatto che forse chi ci parla senza guardarci negli occhi non ci sta dicendo la verità e che, quindi, volge lo sguardo per pensare, per elaborare una versione.

Oppure, banalmente, perché pensa che dal suo sguardo si possa captare il raggiro. Un’altra spiegazione è quella che porta alla timidezza. Non guardiamo l’altro negli occhi perché siamo troppo timidi e non riusciamo a reggere lo sguardo. Ma cosa c’è di vero in queste (e altre) convinzioni sulla psiche umana?

Perché non guardiamo negli occhi gli altri quando parliamo?

A chiarire la questione è una ricerca giapponese, in particolare uno studio condotto da Shogo Kajimura dell’Università di Kyoto e pubblicato sulla rivista Cognition. La ricerca parla di “sovraccarico del sistema cognitivo”. Sostanzialmente, quando il cervello riceve troppe informazioni deve scegliere su quali focalizzare maggiormente l’attenzione per non andare in una sovrabbondanza di input che potrebbero metterlo in difficoltà.

Perché non riusciamo a guardare qualcuno negli occhi mentre parliamo
Perché non riusciamo a guardare negli occhi il nostro interlocutore durante la conversazione? Lo spiega uno studio – galleriaborghese.it

L’indagine si è avvalsa del test su alcuni volontari che avevano il compito di associare alcune parole ad altri termini, mentre dovevano riuscire a guardare dei volti generati su un computer. Uno studio interessante perché dimostra, dunque, che non conta se si ha di fronte qualcuno di “reale” o una macchina. Le difficoltà arrivano esattamente durante il contatto visivo diretto, perché – sostengono gli scienziati nipponici – il cervello ha in quel momento troppe informazioni da tenere a bada ed elaborare.

Non è timidezza, dunque. E non è nemmeno voglia e necessità di mentire. Ma è semplicemente qualcosa di biologico: la conversazione e il contatto visivo attingono alle stesse risorse cognitive, costringendo così il cervello a scegliere tra una cosa e l’altra. Alla faccia dell’essere multitasking.

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