Allergia al nichel, questi sono i sintomi che non devi ignorare: i forti rischi per la salute

L’allergia al nichel può presentarsi con sintomi davvero insospettabili. Scopri quali sono quelli da non sottovalutare mai.

Quello dell’allergia al nichel è un problema ancora troppo sottostimato e spesso poco considerato anche dai medici. Anche se in pochi lo sanno si tratta di un’allergia da contatto ma che per diverse persone può essere causata anche dal consumo di cibi che contengono alti quantitativi di questo metallo (in questo caso si parla di SNAS).

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allergia al nichel, quali sono i sintomi (galleriaborghese.it)

Si tratta di una patologia che può portare, quindi, a sintomi davvero importanti e spesso invalidanti. Motivo per cui non si dovrebbe mai sottovalutare ma imparare a riconoscere fin dai primi sintomi.

Come riconoscere i sintomi dell’allergia al nichel

In genere l’allergia al nichel si presenta, prima di tutto, con eruzioni cutanee in presenza di contatto con oggetti metallici come collane, bracciali, orecchini o cinture. Eliminare solo questi, però, non basta in quanto il nichel è presente quasi in tutto ciò che ci circonda. Chi ne è allergico deve quindi imparare a guardarsi anche dal cibo che mangia, dai saponi con cui si lava, dai trucchi, dalle stoviglie e dai detersivi.

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allergia al nichel, i sintomi da non sottovalutare (galleriaborghese.it)

La buona notizia è che una volta compreso il da farsi, la gestione della vita risulterà più semplice perché non si starà più male come prima. Tra i sintomi che spesso non si considerano e che possono indicare proprio un’allergia al nichel ci sono infatti:

  • Eritema
  • Bruciore di pancia dopo aver mangiato
  • Afte
  • Dolore forte allo stomaco
  • Gengivite
  • Stanchezza
  • Malessere diffuso
  • Cistite
  • Candida
  • Gonfiore
  • Aumento di peso eccessivo dopo aver mangiato
  • Bruciore alla minzione
  • Stitichezza o diarrea
  • Emicrania
  • Vertigini
  • Formicolii e dolori articolari
  • Fragilità dei capelli e delle unghie
  • Senso di confusione

In presenza di questi sintomi e in assenza di altre spiegazioni è molto importante informarsi con il medico e verificare la possibile allergia a questo metallo. Soffrirne porta infatti ad un sistema immunitario compromesso, ad una gestione errata del ferro da parte dell’organismo e secondo recenti studi ad un maggior rischio di andare incontro ad endometriosi e ad altri problemi di salute.

Tornando ai test, sebbene in giro ci siano metodi di ogni tipo che promettono di dare una risposta, è bene ricordare che al momento l’unica via ufficiale è quella del patch test che è preferibile effettuare in ospedale e che si può ottenere, appunto, dietro prescrizione medica.

Una volta stabilita la presenza di allergia e la sua gravità si potrà iniziare ad escludere (con una dieta da effettuare sempre e solo dietro consiglio di un medico esperto in materia) tutto ciò che contiene nichel, imparando a riconoscere anche i cibi che lo contengono maggiormente (cioccolato, pomodoro, cipolle, frutta secca, legumi, spinaci, etc…).

In questo modo si potranno evitare malesseri continui. E si potrà tornare a vivere una vita più serena, sicuramente più difficile da gestire ma senza il lato negativo dello star sempre male.

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