Hai la muffa in casa? Niente paura, con questo metodo di ventilazione risolvi subito e proteggi la tua famiglia dai malanni.
La muffa è un problema per molte case e molti italiani. Si sente spesso di molte persone che combattono ormai da anni con questo problema che sembra talvolta irrisolvibile. Un nemico difficile da eliminare, si insinua nella fessure, nelle mura, al tetto ecc. Dunque un problema non da poco in casa, visto che l’aria che respiriamo viene contaminata da questi microrganismi che appartengono al regno dei funghi e che riescono in modo capace a formare degli strati spugnosi sulle superfici delle nostre pareti. Un buon sistema di ventilazione però potrebbe aiutare a risolvere il problema, scopriamo come fare.
Come risolvere il problema della muffa quindi? Scopriamo l’efficacia di un buon sistema di ventilazione, che ci permetta di evitare la formazione di muffa negli ambienti interni. Esiste un documento molto importante al riguardo, che serve ai tecnici per progettare consapevolmente e ridurre la formazione di muffa nelle strutture edilizie. Si chiama UNI EN ISO 13788, e il titolo esatto è: «Progettazione per evitare la crescita di muffe». A cosa serve?
Come evitare la formazione di muffa in casa: le regole da seguire e la ventilazione
In questo documento dunque, è possibile calcolare il tasso di muffa che si può formare nelle costruzioni, considerando la quantità di vapore acqueo e la ventilazione nelle strutture. Il metodo di calcolo è quello utilizzato per le classi di vapore. L’UNI EN ISO 13788 è davvero molto utile in questo contesto, perché permette di quantificare i rischi legati alla produzione di vapore acqueo e quindi di muffa.
Il problema è che anche dopo aver consultato questo documento e aver tenuto a bada la formazione di vapore acqueo, la muffa può sorgere lo stesso. Con qualche errore di progettazione e qualche calcolo errato, il problema potrebbe sorgere facilmente. Quindi attenzione durante le fasi di costruzione.
Anche l’utenza fa la differenza, se non rispetta le temperature consigliate nell’immobile, come ad esempio chi cucina spesso o chi ad esempio stende i panni in casa. Una soluzione adeguata a questo problema potrebbe essere una corretta aerazione.
Non esistono protocolli validati di aerazione, ma c’è la possibilità in base a dei calcoli di renderla efficiente al massimo: Ogni persona la esegue seconda la sua volontà e bisogno, ma bisogna ricordare che per il livello di umidità che desideriamo nell’aria, il tasso di rinnovo dell’aria stessa dipende dal contenuto di vapore dell’aria esterna e da quello dell’aria interna.
