Alla scoperta di Pando, il secondo più grande essere vivente del pianeta (e uno dei più antichi)

Cos’è pando, e come fa a essere tra i più grandi esseri viventi del pianeta. Adesso è ancora studiato dagli esperti e tutelato dagli attacchi esterni.

Si chiama Pando, dal latino “mi espando“, “mi estendo”. È stato definito come il secondo organismo vivente più grande al mondo, dopo il primato del colossale fungo dell’Oregon. Pando si sviluppa su circa 43 ettari di terreno, è un unico organismo vivente connesso attraverso connessioni sotterranee ma non è un animale, bensì fa parte del mondo vegetale.

pando essere vivente più grande al mondo
Pando, cos’è l’essere vivente più grande al mondo – galleriaborghese.it

Si tratta di una foresta, motivo per cui non viene considerato come unico organismo. Questa foresta è formata da 47mila pioppi tremuli americani. Ma allora perché viene identificato dagli esperti come enorme organismo vivente?

Ciò che è stato scoperto può dare i brividi perché non tutti sono coscienti di quanto l’universo metta in connessione ogni organismo vivente per creare un ecosistema equilibrato. Eppure questo fenomeno chiamato Pando spiega in modo dettagliato che anche il mondo vegetale è vivo e coeso e comunica con il resto dell’universo anche senza linguaggio.

Pando, un organismo vivente enorme: ne hanno registrato la ‘voce’

L’essere umano ha sempre inteso il mondo attraverso la sua sensazione e il suo mondo sensoriale diviso in 5 sensi, ma la filosofia spiega che questa non è altro che una visione omocentrica, niente più di una visione dal nostro punto di vista che sarà sempre relativa e diversa per esempio dal punto di vista di un cane. Per capire ciò basta sapere che il nostro udito ad esempio non riesce a percepire tutti i suoni presenti sulla terra perché è limitato a un tot di Hertz. Ciò significa che noi non abbiamo la capacità di sentire e percepire il mondo nella sua interezza.

pando foresta pioppi
Gli alberi potrebbero comunicare tra loro in modi che l’essere umano non può immaginare – galleriaborghese.it

Abbiamo da sempre catalogato tutto attraverso i nostri dati empirici. Così l’uomo si distingue dal mondo animale per la lingua, e il mondo animale si distingue dal mondo vegetale per il linguaggio. In realtà non è così semplice la questione, perché anche le piante a modo loro comunicano. E il nostro punto di vista umano non può sapere con certezza se nell’esperienza di vita di un vegetale ci sia dolore o comunque una forma di autocoscienza legata all’esistenza.

Questo Pando ad esempio è un organismo unico diviso in tanti alberi, tra i più antichi del pianeta rimasti in vita. Ma gli esperti hanno potuto notare una cosa unica nel sottosuolo: le loro radici sono connesse in un sistema sotterraneo unico ed enormemente espanso.

Quando un tratto di radice ha raggiunto una certa distanza dagli altri, sviluppa strutture chiamate polloni che diverranno i nuclei di nuovi alberi, geneticamente identici all’originale. I ricercatori sono riusciti ad ascoltare e registrare il suono dell’immensa rete di radici che collega tutti questi “alberi”.

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