Alessandro Gassman ha di recente fatto una confessione inaspettata che ha lasciato tutti i suoi fan senza parole.
Alessandro Gassman, attore e registra italiano, nasce a Roma nel 1965. Figlio di un padre talentuoso ricco di intraprendenza, Vittorio Gassman è stato sceneggiatore, scrittore, registra, conduttore televisivo più amato e apprezzato in tutto il mondo. Lui è stato il punto di riferimento, il maestro e l’esempio per il figlio. Il loro rapporto era strettamente legato da principi severi e affettuosi. Grazie alla rigidità del padre, Alessandro ha avuto una educazione che lo ha portato a fare un’importante carriera.
Lui si è poi sposato con una attrice italiana, dalla quale ha avuto un figlio, Leo. Fortemente attratto da sua moglie, all’interno del suo libro autobiografico racconta di come si sono conosciuti, descrivendola come una donna forte e splendida. Alessandro è anche molto fiero del figlio che è riuscito a raggiungere il successo con le proprie forze. Ha commentato la felicità che ha provato nel vederlo libero di fare ciò a cui era più interessato.
Alessandro Gassman, la confessione intima
La vita di Gassman è stata molto dinamica e abbastanza tormentata a causa del suo malessere psicologico. Le crisi di panico e gli attacchi di ansia sono state a lungo un tormento e gli stavano letteralmente rovinando la vita. Grazie all’aiuto di specialisti e alla sua forza interiore, ha trovato le cure giuste per rimediare a questo problema. Un ostacolo che è riuscito a superare ritrovando se stesso e il piacere di vivere.
Grazie alla sua importante dedizione al lavoro, è riuscito a raggiungere l’apice artistico ricevendo numerosi premi e riconoscimenti, come il David di Donatello. La sua umiltà ha influenzato positivamente le relazioni interpersonali con colleghi e artisti. Ha interpretato ruoli in molte opere, per esempio nella commedia “Truffaldino il servitore dei due padroni” di Carlo Goldoni, grazie alla sua capacità di interpretare vari stili di personaggi, partendo dal più comico arrivando al più drammatico. Inoltre è stato anche sostenitore del teatro milanese dialettale.
Gassman ha anche di recente parlato della sua serie Io ti cercherò. Una storia che racconta di un ex poliziotto che deve affrontare la morte di suo figlio. Il registra l’ha giudicata toccante e commuovente. Gassman ha affermato “ora, ho voglia di fare personaggi della mia età, ed immergermi in storie che condivido o che vorrei vedere al cinema e che portino anche argomenti che siano uno stimolo”.
