Il provvedimento pensato dal Governo rende più trasparente il sistema penale tributario, con la rateizzazione agevolata delle sanzioni.
Pagare a rate le sanzioni amministrative è, nella infelicità di dover saldare dei conti aperti, una buona notizia. Oggi il Governo presieduto da Giorgia Meloni ha inserito questa possibilità, che vuole tendere una mano a chi ha un debito verso lo Stato. Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere sul provvedimento dell’Esecutivo.
Le sanzioni amministrative sono multe o penalità pecuniarie imposte dalle autorità pubbliche per violazioni di leggi o regolamenti. Possono riguardare una vasta gamma di infrazioni, dalle violazioni al codice della strada alla mancata osservanza delle norme di igiene e sicurezza sul lavoro, fino alle violazioni fiscali.
Quando ci si trova ad affrontare una sanzione amministrativa, spesso ci si trova di fronte a una situazione finanziaria difficile da gestire. Il provvedimento deciso dal Governo nazionale, dunque, prova ad aiutare chi è in debito, ma, allo stesso tempo, in difficoltà. Vediamo come.
Il Governo introduce la possibilità pagare a rate le sanzioni: le agevolazioni
Con un decreto legislativo ad hoc, il Governo Meloni introduce dunque il pagamento rateizzato delle sanzioni amministrative, agevolato da una sanzione ridotta. Il testo contiene anche disposizioni volte a rafforzare i paletti dell’istituto del cumulo giuridico, che ora esclude non solo le violazioni degli obblighi di pagamento, ma anche quelle relative a indebite compensazioni.
Arriva così a compimento un lungo iter legislativo, iniziato lo scorso 21 febbraio, che ha visto al lavoro le commissioni parlamentari di Camera e Senato, che hanno posto diversi rilievi a quanto stabilito, oltre tre mesi fa ormai, dal Consiglio dei Ministri. Dal lavoro delle commissioni fuoriesce ora il testo definitivo in cui una delle novità più rilevanti è senz’altro la possibilità di dilazionare il pagamento delle sanzioni amministrative.
Il testo stabilisce che le somme dovute possono essere ratealmente versate in un periodo massimo di otto rate trimestrali di pari importo. Tuttavia, se l’importo delle somme dovute supera i 50 mila euro, è prevista la possibilità di estendere il periodo di rateizzazione fino a sedici rate trimestrali.
Questa misura mira a facilitare il pagamento delle sanzioni amministrative da parte dei contribuenti, consentendo loro di diluire l’onere economico nel tempo e rendendo così più sostenibile il rispetto degli obblighi fiscali. La possibilità di rateizzare il pagamento delle sanzioni, accompagnata da una sanzione agevolata, rappresenta un importante passo avanti verso una maggiore equità e giustizia nel sistema tributario. Il decreto legislativo si propone inoltre di razionalizzare e rendere più trasparente il sistema penale tributario, garantendo nel contempo un efficace deterrenza nei confronti dei comportamenti illeciti.
