Ai bambini sotto 12 anni non bisognerebbe far usare lo smartphone, gli effetti sono sconvolgenti | Lo studio che crea il panico

Gli smartphone sono dannosi e non solo per gli adulti: ecco quali sono gli effetti sconvolgenti che hanno sui bambini sotto i 12 anni.

Ormai tutte le persone hanno un loro cellulare, in alcuni casi anche più di uno. Non stiamo parlando solo di adulti, ma di anche di ragazzi molto giovani e addirittura di bambini piccoli.

Gli effetti dell'uso di smartphone sui bambini
Ecco perché non bisognerebbe far usare lo smartphone ai bambini che hanno meno di 12 anni – galeriaborghese.it

Non è difficile camminare per strada o essere al ristorante e vedere come alcuni ragazzini abbiano un cellulare in mano con cui mandano messaggi, giocano a videogiochi tramite le app oppure guardano film e cartoni animati. Purtroppo l’utilizzo dei cellulari o dei tablet nei giovanissimi è sempre più diffuso e ciò non aiuta assolutamente la loro salute, ma anzi può causare gravi danni e rischi.

Quali sono i rischi nel far usare un tablet o uno smartphone ai più giovani

Riguardo a questo tema è stata svolta proprio una ricerca dall’università Bicocca di Milano e della Supsi (la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) in cui sono stati analizzati gli esami Invalsi dei ragazzi sotto i 14 anni di età. L’analisi è stata svolta sui ragazzini dai 10 ai 14 anni mettendo a confronto chi riceve un cellulare prima dei 12 anni, nel passaggio tra la scuola primaria e secondaria di primo grado, con chi invece lo riceve dopo.

Effetti sconvolgenti smartphone
L’utilizzo degli smartphone fa socializzare molto meno i ragazzi – galleriaborghese.it

Dai risultati analizzati dai dati del lavoro svolto su un totale di 1672 studenti delle scuole secondarie di primo grado, è emerso che l’utilizzo dei cellulari prima dei 12 anni di età non favorisce per nulla l’apprendimento, ma in verità riduce le capacità scolastiche di chi ha avuto a che fare con gli smartphone e i tablet fin da più piccolo.

È stato notato come l’uso degli smartphone durante l’infanzia sia più dannoso soprattutto per chi ha delle fragilità preesistenti, che possono essere dovute sia a condizioni psicologiche che al contesto familiare. L’ideale sarebbe quindi aspettare almeno il raggiungimento dei 12 o 14 anni prima di dare un cellulare o un tablet a un bambino, facendolo crescere all’aria aperta e lontano dalla continua esposizione agli schermi.

Inoltre, l’università Bicocca sta svolgendo altre ricerche su un progetto in particolare chiamato Eyes Up che è volto all’analisi dell’impatto che i dispositivi e le esperienze sul mondo online in giovane età hanno sui livelli di apprendimento non solo nella scuola secondaria di primo grado, ma anche nel resto della carriera scolastica degli studenti.

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