Molti italiani possiedono ancora alcune monete delle vecchie lire come ricordo, ma pochi sanno che potrebbero valere tantissimo.
Le monete sono oggetti fondamentali per l’economia e per la società mondiale, infatti esistono da migliaia di anni. La primissima moneta è stata creata addirittura nel VII secolo a.C; prima invece i popoli utilizzavano una forma di pagamento basata sul baratto, che consisteva nello scambio di oggetti. Ad ogni modo, il mondo cambiò radicalmente quando si diffuse la lavorazione dei metalli preziosi, come ad esempio l’oro, l’argento e il rame.
Questi ultimi sostituirono quindi gli antichi metodi di pagamento, che per secoli avevano caratterizzato le società. Fortunatamente, alcune monete del passato oggi valgono tantissimo, infatti di recente è stata pubblicata una lista che le identifica.
Le monete che valgono una fortuna
Secondo gli esperti, alcuni italiani potrebbero avere delle monete rare del 1947, che possono valere più di 4.000 euro. Dal 7 al 9 giugno scorso si è svolta inoltre un’importante asta numismatica organizzata da Aste Bolaffi. Quest’ultima ha ottenuto un risultato inaspettato: le vendite hanno raggiunto i 4,7 milioni di euro.
Durante l’evento sono stati quindi venduti all’asta più di 2.000 lotti, tra i quali c’erano anche le monete da 1, 2, 5 e 10 lire. Si tratta di spiccioli coniati dalla Zecca di Roma e disegnati dallo scultore bolognese Giuseppe Romagnoli nel 1947. Le monete sono state inoltre vendute alla cifra record di 4.400 euro, durante l’evento organizzato da Asta Bolaffi a Torino.
La base d’asta di questi rari esemplari è partita da 3.000 euro, quindi il valore delle vecchie lire è già altissimo. Va inoltre ricordato che il valore ha subìto un rialzo perché i lotti erano tutti fior di conio, cioè avevano una grande lucentezza e una perfetta conservazione. Per quanto riguarda i risultati ottenuti dall’ultima Asta Bolaffi, questa ha totalizzato una serie di record impressionanti. Sono stati infatti proposti ben 2.800 lotti, che hanno prodotto addirittura 4,7 milioni di euro. Nonostante l’enorme somma di denaro guadagnata, il 15% dei lotti non è stata venduta.
Qual è stato allora il lotto che ha ottenuto il miglior successo? Secondo gli organizzatori dell’evento, un acquirente ha sborsato ben 102.000 euro per il Multiplo da 20 zecchini di Giovanni II Corner. Quest’ultimo proveniva da un’antica collezione di monete italiane, nate tra il 1960 e il 1980. Qualche anno fa hanno venduto anche una moneta da 80 Lire del 1831, alla cifra record di 61.000 euro. E non solo: un altro acquirente si è aggiudicato lo Scudo della Croce in oro da 10 zecchini, arrivando alla cifra di 44.000 euro.
